Castellammare, si dimette il Sindaco Bobbio

“Prendo questa decisione nell’esclusivo interesse degli stabiesi”. Così l’ormai ex sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio nella lunga lettera indirizzata ai suo concittadini e in cui spiega le motivazioni che lo hanno spinto ad abbandonare lo scranno di primo cittadino. Gli stabiesi, scrive Bobbio eletto in forza al Pdl, hanno il diritto e la necessità di poter contare su un’Amministrazione e una maggioranza forti, determinate, coese con il loro sindaco, nel nome e sulla linea di un percorso e di obiettivi limpidi e chiari”. Bobbio se la prende dunque con quei consiglieri di maggioranza che hanno fatto venire meno l’appoggio coeso all’amministrazione cittadina, creando uno “squallore paralizzante” orientato alla lenta “consumazione nel nome di scelte individuali”. Una scelta quella dell’ex pubblico ministero maturata dopo che qualche giorno fa era rimasto letteralmente solo in aula a battagliare con l’opposizione. Con il sindaco erano rimasti solo quattro consiglieri “fedelissimi”, dopo che il sindaco sceriffo, com’era stato ribattezzato, era andato sotto su un provvedimento di ricapitalizzazione delle Terme di Stabia per 4 milioni di euro,  presentato appunto dall’opposizione. Lo stesso sindaco nel suo abbandono, si rivolge a “chi sia disposto a sottoscrivere il nuovo patto fondativo di una maggioranza che stia insieme con il cemento dell’agire nell’esclusivo interesse della collettività. E’ questo” – dice –  “il momento di tentare l’ultima verifica che, coinvolgendo tutti i soggetti politici, possa puntare a conseguire gli obiettivi concreti necessari alla definitiva rinascita e al completo rilancio della nostra città”.
“Sono pronto, in ogni momento, a rimettermi in gioco e a tornare a battermi per Castellammare”, chiosa Bobbio, rispondendo forse a chi nei giorni scorsi aveva sottolineato che le eventuali dimissioni di Bobbio avrebbero potuto essere l’apripista per una sua candidatura al Senato.